La pace quale fondamento dello sviluppo sostenibile: istituzioni integrate, governance e cittadinanza globale

Autori

  • Filippo Salone

Parole chiave:

pace, cittadinanza globale, diritti, ONU, conflitto, sviluppo sostenibile

Abstract

La guerra è il cupio dissolvi dell’umanità e, dunque, dello sviluppo sostenibile. Perché è l’annientamento consapevole dell’evoluzione della specie. L’enciclica Fratelli tutti e l’Agenda universale 2030 si presentano in questa visione come due pilastri che reggono la struttura sociale del nostro futuro, specialmente in relazione all’Obiettivo 16 (Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile). Quando ci si riferisce ai principi di solidarietà e sussidiarietà quali principi unificanti della coesistenza pacifica è chiaro che vi è sottesa una visione universale di fraternità tra essere umani che si traduce, a livello laico e di governance sovranazionale, nel modello istitutivo dell’Agenda Onu 2030. Il fondamento alto di società pacifica proprio dell’Obiettivo 16 si edifica, dunque, in chiave esclusivamente multilaterale, con l’affermazione progressiva ed in-cessante dei principi democratici e della tutela dei diritti a tutti i livelli, sino alla costruzione paziente del principio di cittadinanza globale.

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Pubblicato

2023-09-21

Come citare

Salone, F. (2023). La pace quale fondamento dello sviluppo sostenibile: istituzioni integrate, governance e cittadinanza globale. Rivista Di Scienze dell’Educazione, 61(2), 151–167. Recuperato da https://tobias-journals.uni-tuebingen.de/ojs/index.php/rse/article/view/1236